Terza giornata al centro federale di Trieste del torneo preolimpico maschile che assegnerà gli ultimi quattro pass per i Giochi di Rio de Janeiro. Seguono tabellini, sintesi e interviste.
Ungheria-Rormania (gruppo A) 12-8 (4-2, 2-3, 4-1, 2-2) play by play
Slovacchia-Canada (gruppo A) 9-11 (2-2, 1-5, 3-2, 3-2) play by play
Francia-Russia (gruppo A) 12-11 (3-2, 5-5, 2-2, 2-2) play by play
Olanda-Germania (gruppo B) 9-8 (2-1, 2-2, 3-3, 2-2) play by play
Sud Africa-Kazakistan (gruppo B) 6-11 (3-2, 2-3, 1-4, 0-2) play by play
Spagna-Italia (gruppo B) 9-8 (4-1, 2-2, 1-3, 2-2) play by play
Classifiche. Gruppo A: Ungheria e Canada 5, Francia 4, Romania e Russia 2, Slovacchia 0. Gruppo B: Olanda 6, Italia e Spagna 4, Germania e Kazakistan 2, Sud Africa 0.
UNGHERIA-ROMANIA 12-8
Ungheria: Nagy , Zalanki 1, Manhercz 1, Erdelyi 1, Vamos 1, Hosnyanszky 1, Decker, Szivos 4, Dan. Varga , Den. Varga 2 (1 rig.) , Bedo , Harai 1, Bisztritsanyi. All. Benedeck.
Romania: Stoenescu , Radu, Negrean 3, Gheorghe 1, Oanta , Busila , Teohari 2, Chioveanu 1, Goanta, R. Szabo , Ghiban 1, Popoviciu , Tic . All. Stanojevic.
Arbitri: Gomez (Ita) e Smit (Ned).
Note: parziali 4-2, 2-3, 4-1, 2-2. Uscito per limite di falli Ghiban (R) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 4/7 + un rigore e Romania 2/7.
Sintesi. Riscatto magiaro nella prima partita del gruppo A. L'Ungheria, dopo il pareggio contro il Canada, vince 12-8 con una tenace Romania. Partita in bilico nei primi sedici minuti di gioco chiusi in vantaggio 6-5 dagli uomini di Benedek, che poi prendono il largo nella seconda parte di gara: break decisivo nel terzo tempo concluso con un 4-1 di parziale. Per gli ungheresi, che salgono a quota cinque punti in classifica, quattro goal di Szivos.
Benedek (coach Ungheria): "La reazione è stata positiva. Il problema è che quando andiamo in svantaggio la squadra si innervosisce. Malgrado la Romania recuperasse non ci siamo deconcentrati; in questo torneo molte partite dipendono da uno o due tiri. Dobbiamo essere perfetti".
Negrean (Romania): "Sono molto soddisfatto perché ho segnato tre gol ma dispiaciuto per aver perso la partita. Abbiamo iniziato bene, provando a vincere, ma sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro l'Ungheria. Sono fiducioso per il prosieguo del torneo e colpito dall'organizzazione. Ho anche visitato la città. L'impianto è molto bello. Congratulazioni".
SLOVACCHIA-CANADA 9-11
Slovacchia: Kozmer , Famera 2, Zatovic , Furman, Durik , Balaz , Seman 1, Tkac 2, Uradnik 2, I. Szabo , Kolarik 1, Bruder 1 (1. rig), Hruska. All. Esteller Serrahima.
Canada: Aleksic, Kubada 1, Vikalo 1, Costantin Bicari 2, Boyd 2, Robinson 1, Lapins, Graham, Radojcic, Conway 2 (2 rig.), Torakis 2, Mcelroy, Randall. All. Porzio.
Arbitri: Koryzna (Pol) e Hantschel (Ger).
Note: parziali 2-2, 1-5, 3-2, 3-2. Espulso per proteste McElroy (C) nel quarto tempo. Usciti per limite di falli Boyd (C) e Durik (S) nel terzo tempo; Torakis (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Slovacchia 6/11 + un rigore e Canada 3/8 + 2 rigori
Sintesi. Il Canada made in Italy si consacra rivelazione del torneo, battendo nel secondo match del gruppo A la Slovacchia 11-9. Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, i nordamericani rompono gli indugi nella seconda frazione chiusa sul 7-3. Margine che consente ai ragazzi di Porzio di non soffrire il ritorno della Slovacchia. Il Canada, con questo successo, affianca in testa al proprio girone l'Ungheria.
Esteller Serrahima (coach Slovacchia): "Abbiamo sofferto il secondo tempo, eravamo distratti. Questa partita è stata molto difficile. Speravo di raggiungere i quarti di finale, ma abbiamo bisogno di crescere ancora molto. Del resto nel gruppo dei miei giocatori ho due atleti sotto i 18 anni".
Famera (Slovacchia): "Abbiamo iniziato la partita positivamente, ma abbiamo perso il secondo parziale 5-1. Non abbiamo difeso bene. Il nostro proposito era vincere le prime partite. Non ci siamo riusciti. Il nostro torneo è praticamente finito. Dobbiamo ancora affrontare Francia e Ungheria e sarà molto arduo fare punti".
Porzio (coach Canada): "Devo dire la verità, questa partita è stata la più difficile perché siamo arrivati con una buona classifica, invece la Romania aveva l'ultima chance per rimanere in corsa. Non era facile vincere, la Romania ha reagito ed ha giocato bene fino all'ultimo secondo. Sapevamo che avremmo incontrato una buona squadra e che avrebbero dato tutto oggi. Siamo stati bravi a gestire il vantaggio. Non è mai facile in un torneo internazionale. Per noi significava tanto qualificarci ai quarti di finale."
Boyd (Canada): "Sono felice di avere vinto ma potevamo giocare un po' meglio. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma è andata bene. Ora dobbiamo imparare dagli errori commessi e preparaci per affrontare la Romania domani in una gara molto importante."
FRANCIA-RUSSIA 12-11
Francia: Garsau, Saudadier, Kovacevic 1, Blary 1, Khasz, Simon, Crousillat 4, Izdinsky 1, Marzouki 3, Peisson 1, Tomasevic , Camarasa 1, Noyon. All. Bruzzo.
Russia: Fedotov , Giniiatov 1, Odintsov , Merkulov 2, Kharkov , Krasnov 1, Khalturin 4, Balakirev , Bychkov , Kholod 1, Lisunov 1, Magomaev 1, Korneev. All. Shagaev
Arbitri: Peila (Usa), Galindo (Spa).
Note: parziali 3-2, 5-5, 2-2, 2-2. Usciti per limite di falli Khalturin (R) nel terzo tempo e Odintson (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Francia 3/6 e Russia 3/9 + un rigore. Spettatori 300
Sintesi. La rete in superiorità numerica di Izdinsky a cinque secondi dall'ultima sirena permette alla Francia di battere 12-11 la Russia nel terzo incontro del gruppo A: successo vitale per i transalpini che in classifica scavalcano proprio gli avversari odierno al terzo posto. Altro momento chiave del match al minuto 6'29'' del terzo tempo: espulsione per limite di falli di Khalturin, maggior talento della Russia, rete dopo due secondi di Crousillat e successivo doppio vantaggio dei transalpini con Blary. Tra i ragazzi di Bruzzo quaterna di Crosillat e tripletta di Marzouki.
Bruzzo (coach Francia): "Questo torneo è speciale; ci giochiamo la qualificazione alle Olimpiadi. Allora devi essere pronto, devi combattere fino all'ultimo secondo e non devi mai arrenderti. Vincendo domani saremmo qualificati ai quarti di finale. Oggi abbiamo ottenuto una grande possibilità, ma non è ancora finita".
Camarasa (giocatore Francia): "Siamo molto contenti perchè abbiamo vinto una partita difficile. I giocatori della Russia sono forti fisicamente e nuotano bene. Abbiamo giocato come una squadra unita e questo ha fatto la differenza. La sconfitta all'esordio con l'Ungheria ci ha insegnato a non giocare individualmente. Col passare dei giorni abbiamo ridotto la pressione psicologica. Ora dimentichiamo questa vittoria e pensiamo alla partita di domani con la Slovacchia che può essere decisiva per il passaggio ai quarti di finale".
Shagaev (coach Russia): "Ci aspettavamo una partita così difficile. Siamo dispiaciuti perché abbiamo perso solo per un goal subito in inferiorità numerica a 5 secondi dalla fine. Avremmo potuto gestire meglio le situazioni di vantaggio"
OLANDA-GERMANIA 9-8
Olanda: Wagenaar, Frauenfelder 2, Winkelhorst 1, Van Der Horst, Gielen 1, Lindhout 2 (1 rig.), Gottemaker, Reuten, Van Der Bersselaar, Spijker, Koopman 2, Lucas 1, Hoepelman. Coach Van Galen.
Germania: Kong , Bukowski 1, Schlanstedt 1, Real, Preuss 1, Jungling, Nossek 2, Schuler, Stamm 1, Cuk , Restovic 1, Eidner 1, Hohne. Coach Weissinger.
Arbitri: Alexandrescu (Rom) e Naumov (Rus).
Note: parziali 2-1, 2-2, 3-3, 2-2. Espulso per proteste Van der Berssellar (N) nel terzo tempo. Uscito per limite di falli Nossek (G) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Olanda 3/8 + un rigore e Germania 3/8.
Sintesi. Il primo strappo è della Germania che passa sul 6-4 con Bukowski in superiorità numerica e Nossek; ma la risposta dell'Olanda è veemente: tre gol di fila con Gielen in superiorità numerica, Frauenfelder e Lindhout per il 7-6 di fine terzo tempo. Negli ultimi 8 minuti lOlanda legittima il successo col gol in superiorità numerica di Winkelhorst per il 9-7 a 53 secondi dalla fine. Inutile il 9-8 di Schlanstedt in superiorità numerica. Con questo successo l'Olanda blinda il secondo posto in attesa di affrontare l'Italia.
Van Galen (coach Olanda): "E'stata una partita molto importante per entrambe le squadre perché siamo vicini. Conosciamo bene la Germania tanto quanto loro conoscono noi. Ci siamo allenati molto quindi questo incontro significava più di una semplice partita per noi. Sono molto felice del risultato e penso che ci possa garantire almeno il secondo posto ai quarti di finale che si terranno giovedì. Riconosciamo la forza dell'Italia ma procediamo partita per partita. Abbiamo anche molto supporto da parte del pubblico ed è una grande emozione per tutti i giocatori che si allenano moltissimo".
Koopman (Olanda): "La partita era molto difficile e speciale perchè loro sono i nostri vicini e spesso ci siamo allenati insieme. Eravamo nervosi all'inizio, ma abbiamo avuto il controllo della patita fino al terzo periodo. Abbiamo svolto un ottimo lavoro. All'inizio non avevamo grandi aspettative, volevamo provare e dare il meglio, ma adesso siamo vicini ai quarti di finale: ancora tre partite e vedremo cosa succederà".
Weissinger (coach Germany): "Certamente siamo delusi perché abbiamo perso la partita, la più importante per noi finora. Non abbiamo giocato bene, pertanto il risultato è giusto. L'Olanda ha meritato di vincere. Ora vedremo come reagiremo alla sconfitta e cosa accadra."
SUD AFRICA-KAZAKISTAN 6-11
Sud Africa: Lewis , Card , Brown , Rumbelow , Downes , Schooling 1, Rabie , Rodda 1, Evezard 2, Purchase , Molyneux 1, Jagga 1, Madi . All. Martin
Kazakistan: Fedorov , Gubarev 1, Zhardan 1, Pilipenko , Ushakov 1, Shmider 1, Shakenov , Verdesh , Ukumanov 2, Rekechenskiy , Aubakirov 1, Pekovich 4, Shelemov . All. Drozodov
Arbitri: Terpenka (Can), Szekely (Hun)
Note: Parziali 3-2, 2-3, 1-4, 0-2. Nel secondo tempo Fedorov (K) para un rigore a Evezard (S). Usciti per limite di falli: Pilipenko (K) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Sud Africa 2/8 + un rigore e Kazakistan 3/7. Spettatori 400
Sintesi. Il Kazakistan si impone 11-6 sul Sud Africa nella seconda partita del gruppo B, probabilmente quella dai minori contenuti tecnici dell'intera giornata. Dopo un inizio equilibrato con i sud africani che sbloccano il match dopo 2'17, il Kazakistan trova lo strappo decisivo nella penultima frazione con tre goal consecutivi di Pekovic, autore di una quaterna. Gli uomini di Martin, oltre agli evidenti limiti tecnici, pagano a caro prezzo l'incapacità di sfruttare l'uomo in più ed un evidente calo fisico.
Martin (coach Sud Africa): "Abbiamo disputrato un'ottima partita e siamo stati competitivi fino a metta partita. Abbiamo giocato nel modo giusto. Domani affronteremo la Spagna. Sarà una bella esperienza; contro di loro non abbiamo mai giocato."
Pekovich (Kazakistan): "Abbiamo vinto e questo è l'aspetto più importante; domani giocheremo contro la Germania, sarà dura, ma cercheremo di ottenere un buon risultato".
SPAGNA-ITALIA 9-8
Spagna: Aguilar Vicente , Munarriz Egana 1, Bustos Sanchez , Alarcon Tevar, Molina Rios 3 (1 rig.), Minguell Alferez 1, Sziranyi Somogyi, Espanol Lifante , Tahull Compte 1, Fernandez Miranda 1, Mallarach Guell , Echenique Saglietti 2, Lopez Pinedo. All. Hernandez.
Italia: Tempesti, F. Di Fulvio 3, N. Gitto, Figlioli 1 (1 rig.), Giorgetti , Bodegas, Velotto, Nora, C. Presciutti , S. Luongo 2 (1 rig.), Aicardi 2, Baraldi, Del Lungo. All. Campagna.
Arbitri: Putnikovic (Srb) e Stavridis (Gre).
Note: parziali 4-1, 2-2, 1-3, 2-2. Uscito per limite di falli Minguell Alvarez (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Spagna 6/9 + un rigore e Italia 4/10 + 2 rigori. Spettatori 1200.
Sintesi. Il cuore e l'orgoglio non bastano all'Italia che perde 9-8 contro la Spagna, complice un approccio soft alla gara. Break in apertura degli iberici che al termine della prima frazione sono avanti 4-1: il Settebello paga un pesante 0/3 con l'uomo in più contro il 3/3. Inizio e numeri severi per il Settebello che, grazie anche spinta del pubblico di Trieste (piscina Bianchi "sold out"), effettua il contro break segnando quattro reti consecutive in superiorità numerica e portandosi sul 7-7 a inizio quarto tempo: Aicardi a 4'43'' e tre volte Di Fulvio a 6'34'' e 7'42'' ed 1'35". Una rimonta tanto bella quanto vana. Gli spagnoli effettuano lo strappo decisivo a 4'01'' con Minguell e a 6'24'' con il goal in superiorità numerica di Echeniqu per il doppio vantaggio risolutivo (9-7). Inutile l'ultimo lampo con Aicardi a 66 secondi dal termine.
Molina (Spagna): "La partita è stata molto intensa, abbiamo iniziato bene e siamo stati precisi nei tiri. Loro sono una grande squadra, una delle migliori e abbiamo fatto molta fatica a contenerli. Siamo cresciuti molto rispetto alla prima partita, ma dobbiamo continuare a migliorare".
Campagna (coach Italia): "L'inizio è stato disastroso; abbiamo sbagliato l'approccio alla gara e la difesa non funzionava. Ho fatto dei correttivi; la squadra è cresciuta ma non è riuscita a cambiare il corso della partita. Certamente le prime due gare sono servite agli spagnoli per entrare con più cattiveria nel torneo. La sconfitta con l'Olanda li ha fatti reagire e già contro la Germania si era visto. Noi ora abbiamo l'obbligo di analizzare meglio gli errori e di affrontare con personalità la seconda parte del torneo, a cominciare dalla partita con l'Olanda".
Di Fulvio (Italia): "Abbiamo sbagliato l'approccio alla gara. Il mister aveva preparato bene la partita, ma non siamo riusciti a seguire le sue indicazioni. Mi è piaciuta molto la reazione del gruppo fino al pareggio. Questo vuol dire che abbiamo carattere, altrimenti non si annulla un parziale di quattro reti alla Spagna. Ora sarà fondamentale la partita di domani con l'Olanda, per dimostrare che ci siamo e che vogliamo vincere il girone".
foto di Giorgio Scala / deepbluemedia.eu